Descrizione
L’avvento degli inneschi a percussione risale ai primi anni del 1800.
Il primo a realizzare armi che sfruttavano la tecnologia a percussione fu il reverendo John Forsyth.
Il suo sistema si rivelò spesso poco sicuro, portando all’esplosione del serbatoio del composto esplosivo.
Dopo numerosi altri approcci differenti allo stesso metodo, fu creato quello a capsula.
Dal 1830, divenne il metodo più utilizzato, ma per lungo tempo vecchi sistemi continuarono a convivere.
Questa pistola a percussione funziona con normali scoppietti fulminanti, il caricamento avviene armando il cane, quando si preme il grilletto il cane stesso colpisce il fulminante.
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