Corni e accessori

Siamo felici di annunciare l’arrivo a listino di un vasto assortimento di corni e accessori, tra cui portacorni in cuoio (semplici e lavorati) e in metallo, da tavolo.

I corni potori furono il recipiente cerimoniale per bere dei personaggi di alto rango attraverso tutto il periodo medievale. I riferimenti ai corni potori nella letteratura medievale includono il racconto arturiano di Caradoc e il romanzo in inglese medio di Re Corno. L’Arazzo di Bayeux (anni 1070) mostra la scena di un banchetto prima che Harold Godwinson si imbarchi per la Normandia. Sono dipinte cinque figure mentre siedono ad una tavola al piano superiore di un edificio, tre di loro impugnando corni potori.

La maggior parte dei corni potori norvegesi preservati dal Medioevo hanno montature di metallo ornate, mentre i corni stessi sono lisci e privi di ornamenti. Sono conosciuti anche intarsi negli stessi corni, ma questi compaiono relativamente tardi, e sono di una semplicità comparativa che li classifica come arte popolare.

Il Corpus Christi College dell’Università di Cambridge ha un grande corno potorio di uro, a quanto si dice precedente alla fondazione del College nel XIV secolo, dal quale ancora si beve nei banchetti del College.

Il “corno Oldenburg” fu fatto nel 1479 da artigiani tedeschi per Cristiano I di Danimarca quando visitò Colonia per riconciliarsi con Carlo il Temerario di Borgogna. È fatto d’argento e d’oro, riccamente ornato con gli stemmi di Borgogna e Danimarca. Il corno prende il suo nome dal fatto di essere stato custodito nel castello della famiglia Oldenburg per due secoli prima di essere spostato nella sua attuale ubicazione a Copenhagen. Divenne associato nella leggenda al conte Ottone I di Oldenburg, che si supponeva lo avesse ricevuto da una fata nel 980.
[fonte: wikipedia.it]